Spiegato: qual è la misura dell''oscenità' in India?

Gli atti osceni in un luogo pubblico sono punibili in India, ma con l'evoluzione dei valori sociali, anche ciò che costituisce 'osceno' ai sensi della legge è soggetto a modifiche.

Milind Soman è stato ammonito dalla polizia di Goa il 6 novembre per oscenità (Foto: Instagram/milindrunning/Instagram)

Il modello e attore Milind Soman è stato ammonito dalla polizia di Goa il 6 novembre per oscenità, pochi giorni dopo aver pubblicato un fotografia di se stesso che corre nudo su una spiaggia nello stato. Non è la prima celebrità nei guai con la polizia di Goa per 'oscenità' questa settimana: l'attore Poonam Pandey e suo marito sono stati arrestati per un controverso servizio fotografico, il cui video è diventato virale online.

Tuttavia, due casi di alto profilo sull''oscenità' nella stessa settimana non sono una sorpresa. L'India ha avuto una storia colorata di persecuzione di persone per condotta oscena, contenuti osceni e persino linguaggio osceno.

Cosa dice la legge indiana sull'oscenità?

La sezione 294 del codice penale indiano (IPC) punisce atti o parole oscene in un luogo pubblico. Per essere considerata reato, l'oscenità deve arrecare fastidio agli altri. Una persona condannata ai sensi di questa legge può affrontare fino a tre mesi di reclusione.

I libri osceni sono similmente criminalizzati ai sensi della Sezione 292.

La legge sull'oscenità si è evoluta con l'avvento di Internet e dei social media. Ai sensi dell'articolo 67 dell'Information Technology Act, chiunque pubblichi o trasmetta materiale osceno in formato elettronico può essere punito.

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Cosa è considerato 'osceno'?

Il dizionario di Oxford definisce osceno come 'offensivo o disgustoso per gli standard accettati di moralità e decenza'. Ma per gli avvocati, il significato di 'osceno' non è così facile da stabilire. Perché un libro o un oggetto sia osceno, la Sezione 292 dell'IPC dice che deve essere lascivo o lascivo o avere l'effetto di depravare o corrompere qualcuno. I termini 'lascivo', 'lascivo', 'depravante' e 'corrotto' non sono stati chiaramente definiti, lasciando spazio all'interpretazione da parte dei tribunali.

I tribunali, da parte loro, hanno sviluppato test per determinare se qualcosa è 'osceno'.

Nel 1965, la storica sentenza Ranjit Udeshi della Corte Suprema adottò il test Hicklin di epoca vittoriana. Il test valutava l'oscenità secondo lo standard di qualcuno che era aperto a influenze immorali ed era probabile che fosse corrotto o depravato dal materiale in questione. Se avvicinato da questo punto di vista, un'ampia gamma di materiale potrebbe essere 'osceno'.

Nel corso degli anni, la magistratura ha ristretto la portata dell'oscenità. Nel caso Aveek Sarkar del 2014, la Corte Suprema ha eliminato il test britannico di Hicklin e ha adottato invece il test americano di Roth. Secondo questo test, l'oscenità doveva essere valutata come farebbe una persona media, applicando gli standard della comunità contemporanea.

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Il test degli standard comunitari contemporanei tiene conto dei cambiamenti dei valori nella società. Ciò che era osceno un secolo o anche dieci anni fa, non deve essere osceno adesso.

E la libertà di espressione?

Il diritto alla libertà di parola e di espressione non è assoluto. L'articolo 19 della Costituzione indiana, che garantisce il diritto, prevede anche ragionevoli restrizioni per vari motivi, tra cui quello della decenza e della moralità. Ciò significa che la libertà di parola deve essere bilanciata con gli standard di moralità della comunità contemporanea quando si tratta di penalizzare atti o contenuti osceni.

I tribunali indiani hanno spesso risolto il dibattito tra moralità e libertà a favore della libertà artistica, come nella sentenza MF Hussain del 2008 e nella sentenza Perumal Murugan del 2016. In quest'ultima, la Corte Suprema ha ritenuto che l'arte è spesso provocatoria e non è pensato per tutti: il materiale non può essere etichettato come osceno semplicemente perché è sgradevole per una parte della società.

Il tribunale che ha concesso la libertà su cauzione a Poonam Pandey il 6 novembre sembra essere di parere simile. Ha osservato che i contenuti percepiti come osceni da alcuni e artistici da altri non possono costituire un motivo per incarcerare una persona. Express Explained è ora su Telegram

Chi è stato perseguito per 'oscenità' prima?

Le leggi sull'oscenità in India sono anteriori all'indipendenza. Sono stati usati nell'India coloniale contro scrittori come Saadat Hasan Manto e Ismat Chughtai le cui opere hanno attraversato temi della sessualità, inclusa la sessualità femminile.

Da romanzi come L'amante di Lady Chatterley e dipinti come 'Bharat Mata' a film biografici come Bandit Queen e spettacoli comici come All India Bakchod, ci sono state accuse di oscenità contro tutti i tipi di arte e cultura popolare. L'attore di Hollywood Richard Gere ha affrontato un mandato di arresto dopo aver baciato Shilpa Shetty sulle sue guance durante un programma di sensibilizzazione sull'AIDS nel 2007.

La campagna Kiss of Love, lanciata nel 2014 in Kerala per protestare contro la polizia morale baciandosi in pubblico, ha subito il contraccolpo degli stessi gruppi di destra che stava cercando di contrastare. La campagna è stata abbandonata dopo che il governo ha minacciato di agire in base alle leggi sull'oscenità.

Che dire della nudità pubblica come nel caso di Soman?

Protima Bedi ha suscitato polemiche nel 1974 quando è corsa nuda su una spiaggia di Mumbai per un servizio fotografico di una rivista.

Lo stesso Soman ha già affrontato accuse di oscenità per nudità: lui e la modella Madhu Sapre hanno posato nudi con un pitone avvolto intorno a loro per una pubblicità nel 1995. Sono stati assolti dopo un processo di 14 anni.

franchesca ramsey instagram

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