Moderna sparato alle scimmie: come prevedere il successo del vaccino senza un grande processo
I vaccini possono innescare diverse risposte immunitarie, compresa la produzione di molecole anticorpali che legano e bloccano i virus infettivi e l'attivazione di cellule T che uccidono le cellule infettate da virus.
Il vaccino di Moderna fornisce protezione contro Covid-19 innescando la produzione di anticorpi contro una proteina virale chiave, suggerisce uno studio sulle scimmie. L'intuizione, se confermata negli esseri umani, potrebbe accelerare lo sviluppo di vaccini di prossima generazione.
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I vaccini possono innescare diverse risposte immunitarie, compresa la produzione di molecole anticorpali che legano e bloccano i virus infettivi e l'attivazione di cellule T che uccidono le cellule infettate da virus.
Identificando le risposte immunitarie che possono prevedere il successo di un vaccino, gli scienziati potrebbero giudicare più facilmente i vaccini candidati, secondo un aggiornamento della ricerca Covid-19 pubblicato martedì dalla rivista scientifica Nature. L'aggiornamento fa parte di una serie di riepiloghi di Nature dei documenti chiave man mano che vengono visualizzati.
Per identificare quali risposte immunitarie sono importanti per il vaccino di Moderna, Barney Graham e Robert Seder del National Institute of Allergy and Infectious Diseases degli Stati Uniti a Bethesda, nel Maryland, e i loro colleghi hanno somministrato alle scimmie una serie di dosi di vaccino ed hanno esposto gli animali alla SARS-CoV- 2 ('Immune Correlates of Protection by mRNA-1273 Immunization against SARS-CoV-2 Infection in Nonhuman Primates', KS Corbett et al. Preprint at bioRxiv https://doi.org/f8pf ; 2021).
patrimonio netto di james hetfield 2016
Gli animali vaccinati che avevano i livelli più bassi di materiale genetico virale nel naso e nei polmoni avevano anche i livelli più alti di anticorpi che riconoscono la proteina spike virale, la molecola codificata dal vaccino Moderna. I livelli di altri marcatori immunitari non erano correlati così fortemente con gli effetti protettivi del vaccino.
In una sintesi di una frase delle loro scoperte, i ricercatori hanno affermato che le risposte anticorpali indotte dal vaccino mRNA-1273 sono una correlazione meccanicistica della protezione contro l'infezione da SARS-CoV-2 in NHP. MRNA-1273 è il nome tecnico del vaccino sviluppato da Moderna. NHP sta per 'primati non umani', cioè scimmie. I risultati non sono ancora stati sottoposti a revisione paritaria.
Uno studio parallelo ora in corso confronterà i marcatori immunitari nelle persone che sono state protette dai vaccini, incluso quello di Moderna, con i marcatori nelle persone che sono state infettate nonostante abbiano ricevuto un vaccino. L'identificazione di questi 'correlati di protezione' aiuterà i ricercatori a valutare i vaccini esistenti e futuri senza eseguire costosi studi clinici su larga scala.
Aggiornamenti di notizie da Nature
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