Un esperto spiega: comprendere il 'salto centenario' proposto dalla Cina verso l'era di Mao
Mao Zedong, leader comunista di prima generazione, si è assicurato il mandato come fondatore dell'Armata Rossa e della Repubblica popolare cinese (RPC). Deng Xiaoping, succeduto a Mao, era un distinto comandante militare e un membro fondamentale del PCC.

Come da tradizione cinese, le stirpi dinastiche non sono mai state il criterio per determinare la catena di successione. Erano sempre i ministri capaci o i generali vittoriosi a cui veniva conferito il 'mandato del cielo', un'antica credenza cinese.
Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha implicitamente seguito la norma. Mao Zedong, leader comunista di prima generazione, si è assicurato il mandato come fondatore dell'Armata Rossa e della Repubblica popolare cinese (RPC). Deng Xiaoping, succeduto a Mao, era un distinto comandante militare e un membro fondamentale del PCC. I successivi tre leader generazionali – Jiang Zemin, Hu Jintao e Xi Jinping – hanno attraversato un processo di selezione sistematico per guadagnare i loro speroni.
Dato il sistema opaco seguito dal PCC, coloro che studiano o si occupano della Cina sono spesso sconcertati dai segnali e dalle azioni contrastanti della leadership comunista e trovano estremamente difficile dare interpretazioni chiare.
Contrariamente ad alcune iniziali aspettative occidentali, la prosperità economica della Cina non ha portato ad alcuna riforma politica. E il crescente comportamento aggressivo di Pechino sotto Xi nella ricerca di un 'salto centenario' nell''era di Mao' smentisce le affermazioni della Cina di un'ascesa 'pacifica'.
Xi, il 'leader supremo'
L'ascesa di Xi verso l'alto costituisce un caso unico. Il figlio di un eroe della rivoluzione comunista. Xi Zhongxun, il giovane Xi come 'principino rosso' ha avuto un'infanzia privilegiata. Ma quando suo padre fu epurato nel 1966, la scuola di Xi fu interrotta. Due anni dopo, durante la Rivoluzione Culturale di Mao, il quindicenne Xi era tra i milioni di giovani delle città che furono mandati nelle campagne come braccianti per imparare dai contadini.
Xi si è unito al PCC nel 1974 all'età di 21 anni, e ha scalato la gerarchia del Partito senza problemi, accompagnato dall'anziano Xi, che a quel punto era stato riabilitato. Ha fatto irruzione sulla scena politica come governatore del Fujian combattente nel 1999 e ha assunto il ruolo di 'Leadership di quinta generazione' nel 2012.
Dato il suo atteggiamento mite, si presumeva che Xi avrebbe rispettato la regola costituzionale del Partito. Tuttavia, ha giocato la sua mano in modo diverso e ha continuato a emergere come il leader più potente dopo lo stesso Mao. Lo statista di Singapore Lee Kuan Yew aveva descritto Xi come una persona con un'anima di ferro, anche se lo paragonava a personaggi come Nelson Mandela.
Controllo sul partito e sui militari
Xi ha rapidamente consolidato la sua posizione rafforzando la sua presa sul gemello delle leve del potere, il PCC e l'Esercito Popolare di Liberazione (PLA). Ha lanciato una campagna sfrenata per ripulire il sistema della corruzione, che ha portato alla punizione di oltre un milione di quadri, inclusi alti funzionari civili e militari. La campagna anti-corruzione si è rivelata utile anche per eliminare importanti rivali politici come Bo Xilai.
Allo stesso tempo, Xi ha avviato riforme militari profondamente radicate in modo da rendere il PLA una moderna forza di combattimento alla pari con l'esercito degli Stati Uniti entro il 2027. La logica era duplice: preparare le forze armate per il ruolo globale in espansione della Cina e stabilire un fermo controllo del Partito sul PLA in consonanza con il detto di Mao; 'Il partito controlla la pistola'.
Al 19° Congresso del Partito tenutosi nel 2017, Xi ha ulteriormente rafforzato la sua presa sul Partito e un anno dopo ha abbandonato il limite di due mandati alla presidenza per diventare l'incaricato a vita. I pensieri di Xi Jinping per il socialismo della nuova era con caratteristiche cinesi sono stati sanciti nella costituzione del Partito Comunista; un onore che finora era stato riservato solo a Mao e Deng; e gli fu dato lo status di Lingxiu (leader molto venerato).
China Dream di Xi immagina una Cina potente e prospera; e acquisendo lo status di un grande paese socialista moderno entro la metà del secolo. Con la riorganizzazione della Commissione Militare Centrale (CMC), il più alto organo di difesa, Xi si è nominato comandante in capo del PLA.
| Storia del PCC e dei suoi leader – e la nuova e ambiziosa lunga marcia del presidente Xi per la CinaNiente più 'nascondino'
Abbandonando la politica del nascondino di Deng, Xi ha sostenuto che la Cina dovrebbe svolgere un ruolo maggiore negli affari internazionali. Invece delle alleanze di sicurezza e del formato di partnership adottato dagli Stati Uniti, Xi ha scelto la rotta geo-economica.
La sua Belt-Road Initiative (BRI), un'impresa da trilioni di dollari, cerca di ampliare l'influenza della Cina in tutto il mondo attraverso mega progetti di connettività, impiegando diplomazia del libretto degli assegni e trappole del debito. Il modello alternativo di Xi alle democrazie occidentali è caratterizzato da una struttura politica autoritaria guidata dallo stato del capitalismo.
Sotto Xi, la Cina è riuscita a controllare il coronavirus e a rivendicare una vittoria che è sfuggita a quasi tutti gli altri paesi. L'economia cinese ha registrato una crescita del 6,8% nel primo trimestre dell'anno 2021. Per distinguersi come un forte leader mondiale, Xi ha alzato la posta nelle aree contese, tra cui il Mar Cinese Meridionale e Orientale e la regione del Ladakh orientale di India. Anche internamente, Xi ha rafforzato la presa su Hong Kong, Tibet e Xinjiang per garantire una periferia favorevole.
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'Salto centenario' nella grandezza dell'era Mao
dana jr. dana white
Nel marzo di quest'anno, durante le 'Due sessioni' (Lianghui) dell'Assemblea nazionale del popolo (ANP), un organo parlamentare di riferimento, la Conferenza consultiva del popolo cinese (CPPC) ha approvato il 14° piano quinquennale (2021-25) e ha presentato la 'Visione 2035' di Xi.
I temi salienti della Vision includono la priorità della crescita della qualità, il raggiungimento di ' Prosperità comune ', elevando il ruolo di leadership della Cina nella governance globale e gestendo la rivalità con gli Stati Uniti. Un'importante revisione è prevista nell'economia cinese, poiché adotta il sistema di 'Dual Circulation' per aumentare i consumi interni e ridurre la dipendenza dai mercati di esportazione.
La Cina ha celebrato il centenario del PCC il 1° luglio con sfarzo e splendore cerimoniale. Xi, vestito con un abito grigio di Mao, ha onorato l'occasione dagli stessi bastioni come aveva fatto Mao mentre annunciava l'istituzione della Repubblica popolare cinese il 1 ottobre 1949.
Durante un discorso di un'ora in cui si è presentato come un leader formidabile, Xi ha dichiarato che il popolo cinese non avrebbe mai permesso a nessuna forza straniera di prevaricare, opprimere o soggiogare la nazione. Attribuì al marxismo la capacità e la forza del socialismo del Partito con caratteristiche cinesi.
| Chi sono gli hazara dell'Afghanistan e perché sono vulnerabili sotto i talebani?Sulle tracce di Mao
Le misure radicali di Xi mirano a riportare la Cina all'era di Mao, poiché crede fermamente che un ritorno al maoismo originale sia l'unico modo per garantire il futuro della Cina. Da quando ha assunto l'incarico, Xi ha costantemente fatto riferimento a Mao degli anni '30; le sue Tre Regole di Disciplina, Otto Punti di Attenzione per i soldati PLA e le Otto Punti Regole per i funzionari del Partito.
La sua grande affinità con Mao risale ai giorni in cui viveva nel villaggio di Liangjiehe nella prefettura di Yan'an, un tempo famoso baluardo dei rivoluzionari comunisti. Xi attribuisce le qualità che lo definiscono oggi all'attaccamento alla terra gialla (huang tudi qinjie) della sua esperienza di vita rurale. Il 'Movimento di rettifica Yan'an' di Xi, annunciato l'8 luglio 2020, è in sintonia con la campagna politica in stile Mao del 1942, in cui furono epurati migliaia di leader comunisti.
Secondo Xi, nel 1950, l'URSS era idealizzata come la Cina di domani. Tuttavia, oggi la sfida è che l'URSS di ieri non deve diventare la Cina di domani. Il primo impegno che Xi ha fatto nell'assumere la carica di Segretario Generale del PCC è stato quello di non lasciare mai che il Partito incontrasse il destino del Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Attribuì il crollo sovietico allo scioglimento del Partito Comunista, i cui ideali e le cui convinzioni avevano vacillato.
Secondo lo storico e sinologo Francois Godement, il sogno cinese di Xi è una resurrezione del totalitarismo di Mao con un toolkit tecnologicamente avanzato. Con i suoi lealisti che dominano l'onnipotente Politburo e generali selezionati con cura che ricoprono posizioni chiave nel PLA, Xi sembra pronto per un terzo mandato quinquennale, da decidere durante il 20° Congresso del Partito nell'autunno 2022.
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Xi ha programmato le scadenze affinché la Cina acquisisca lo status di grande potenza entro il 2035, dato il suo sorprendente ritmo di ascesa negli ultimi due decenni, emergendo come un serio rivale degli Stati Uniti. Molti sono dell'opinione che Xi stia esagerando, considerando che la Cina può essere esternamente formidabile ma rimane fragile internamente. Xi è consapevole che qualsiasi minaccia al governo del Partito Comunista può manifestarsi in una crisi esistenziale; evidente dalle sue chiamate spesso ripetute chiedendo fedeltà incrollabile sia dal partito che dai militari.
La leadership comunista è nota per la sua capacità di adattamento. Pertanto, Xi potrebbe trovare un accordo conciliativo in casa per garantire la stabilità interna. Sulla scena internazionale, Xi potrebbe benissimo perseguire la tradizionale politica di divisione degli avversari, mettendo un barbaro contro l'altro e giocando la carta della 'sovranità', rastrellando dispute territoriali per far leva sul nazionalismo, nel perseguimento dei suoi obiettivi politici.
Sembra esserci un ampio consenso tra gli osservatori della Cina sul fatto che, salvo una catastrofe o un evento del 'cigno nero', l'attuale regime dovrebbe resistere per il prossimo futuro. Tuttavia, dipenderà in gran parte da come Xi sceglierà di giocare la sua mano. Il mondo spera di monitorare continuamente la mente di Xi per far fronte alle sfide e alle ramificazioni del centenario salto verso la grandezza della Cina.
(L'autore è un veterano di guerra, ex assistente capo, stato maggiore della difesa integrata, e ha prestato servizio come addetto alla difesa in Cina. Attualmente è professore di studi strategici e internazionali)
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