Compensazione Per Il Segno Zodiacale
Personale C Celebrità

Scopri La Compatibilità Con Il Segno Zodiacale

Spiegato: il rischio di coronavirus per gli animali, alto o basso

Nel nuovo studio, i gatti, insieme ad altri animali domestici come bovini e ovini, sono risultati a rischio medio. I cani, insieme a cavalli e maiali, sono risultati a basso rischio.

Una tigre del Bronx Zoo di New York è risultata positiva al Covid-19 ad aprile. (Foto espresso: Arul Horizon/Rappresentativo).

Dall'inizio della pandemia di Covid-19, sono stati ampiamente segnalati casi in cui alcuni animali - gatti, cani, tigri - sono stati infettati dal nuovo coronavirus, solitamente trasmesso dall'uomo. Ora, i ricercatori hanno pubblicato un'analisi completa dei rischi potenziali relativi affrontati da 410 specie animali. I risultati, tratti da uno studio genomico, sono pubblicati negli Atti della National Academy of Sciences degli Stati Uniti.





Quindi, quali sono ad alto rischio?

Le 410 specie analizzate sono vertebrati: uccelli, pesci, anfibi, rettili e mammiferi.

Al più alto livello di rischio di infezione da SARS-CoV-2, il virus che causa il Covid-19, ci sono diverse specie di primati. Alcune sono specie in pericolo di estinzione, come il gorilla di pianura occidentale e l'orangutan di Sumatra. Altre specie ad altissimo rischio di infezione includono lo scimpanzé e il macaco rhesus.




patrimonio netto mason kardashian

Ad alto rischio sono specie come il lemure nero dagli occhi azzurri e il tursiope comune.

Fonte: Matt Verdolivo/US Davis

E gli animali domestici?

Precedenti studi hanno indicato che cani e gatti possono contrarre il virus dall'uomo e che i gatti corrono un rischio maggiore rispetto ai cani. Nel nuovo studio, i gatti, insieme ad altri animali domestici come bovini e ovini, sono risultati a rischio medio. I cani, insieme a cavalli e maiali, sono risultati a basso rischio.



Espresso spiegatoè ora accesoTelegramma. Clic qui per unirti al nostro canale (@ieexplained) e rimani aggiornato con le ultime


patrimonio netto di gary oldman

Come fa lo studio a capire tutto questo?

I risultati si basano su un'analisi di ACE2, l'enzima sulla nostra superficie cellulare che consente a SARS-CoV-2 di infettare le cellule umane. Nell'uomo, 25 aminoacidi di ACE2 sono importanti per il legame del virus con la cellula. I ricercatori hanno utilizzato modelli per valutare quanti di questi amminoacidi si trovano nell'enzima ACE2 di altre specie. Se una specie mostrava una corrispondenza con tutti questi 25 residui di amminoacidi, si prevedeva che comportasse il rischio più elevato. Minori sono le corrispondenze con l'ACE2 umano, minore è il rischio di infezione.



Quanto sono significativi questi risultati?

Il rischio è stato valutato per il legame di ACE2, non per l'infezione effettiva. In una dichiarazione rilasciata dall'Università della California-Davis, gli autori hanno esortato alla cautela contro l'interpretazione eccessiva dei rischi previsti sulla base dei risultati computazionali; i rischi effettivi possono essere confermati solo con ulteriori dati sperimentali. Hanno notato, tuttavia, che nei gatti, cani e tigri che sono stati infettati, il virus potrebbe utilizzare recettori ACE2 o recettori diversi da ACE2.

Condividi Con I Tuoi Amici:




quanto ha guadagnato il jersey shore cast