Spiegazione: il processore M1 di Apple e cosa fa al settore
Il passaggio da Intel a Apple Silicon basato su ARM è visto come un momento di svolta nella tecnologia e potrebbe cambiare il futuro del Mac. Ma in che modo Apple trae vantaggio da tutto questo e cosa significa il Mac basato su ARM per i consumatori finali?
Martedì, quando il CEO Tim Cook e i suoi alti dirigenti ha presentato l'M1, il primo chip per computer progettato internamente , il Mac ha avuto una nuova prospettiva di vita. Per anni Apple è stata accusata di non fare abbastanza per cambiare il corso dei suoi Mac, ma l'azienda tecnologica con sede a Cupertino ora ha fatto il primo passo in quella direzione annunciando il primo chip fatto in casa per i suoi computer. Il messaggio è forte e chiaro: il Mac si sta liberando dalle grinfie di Intel, il gigante dei chip che alimenta i laptop e i desktop di Apple dal 2006.
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Il passaggio da Intel a Apple Silicon basato su ARM è visto come un momento di svolta nella tecnologia e potrebbe cambiare il futuro del Mac. Ma in che modo Apple trae vantaggio da tutto questo e cosa significa il Mac basato su ARM per i consumatori finali?
Cos'è il chip M1?
M1 è il nome del chipset che alimenta la nuova gamma di computer Mac di Apple: un nuovo MacBook Air, un nuovo MacBook Pro da 13 pollici e un computer desktop Mac Mini. In precedenza, i Mac Apple erano alimentati da processori Intel e Apple doveva seguire le regole Intel. Ciò ha intaccato i piani di Apple di aggiornare i suoi Mac con la stessa frequenza con cui fa per iPhone e iPad. Con l'M1, Apple non solo ha progettato il proprio processore per computer per Mac, ma ha il pieno controllo dell'intero processo, dall'inizio alla fine.
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Cosa c'è di così speciale nel chip M1?
L'M1 si basa sulla tecnologia del processore basata su ARM che è diversa dall'architettura x86 di Intel. In breve, i chip che alimentano MacBook Air e iPhone 12 hanno ora la stessa tecnologia di processore. Ciò significa che M1 e A14 Bionic hanno lo stesso DNA. Ma l'M1 è chiaramente progettato per i Mac e non per i dispositivi mobili, sebbene entrambi i chip abbiano un design a 5 nanometri. Il vantaggio principale dell'utilizzo dell'M1 è che i nuovi Mac avranno una maggiore durata della batteria, riattivazione istantanea dalla modalità di sospensione e la possibilità di eseguire app iOS. Ad esempio, il nuovo MacBook Pro da 13 pollici ha una batteria che può durare fino a 20 ore durante la visione di video e 17 ore durante la navigazione sul web. Express Explained è ora su Telegram
Apple vuole il pieno controllo
Il motivo per cui Apple ha abbandonato Intel e ha progettato processori personalizzati per Mac ha qualcosa a che fare con il modo in cui opera l'azienda tecnologica più preziosa al mondo. Apple vuole il pieno controllo del prodotto, invece di fare affidamento su Intel. Questa strategia ha funzionato a meraviglia per l'azienda con iPhone e iPad e l'azienda guidata da Tim Cook è pronta ad avere un maggiore controllo sul Mac.
Ma non aspettarti che i Mac con Apple Silicon costino meno. Tanto per cambiare, il nuovo Mac Mini costa $ 100 in meno rispetto al suo predecessore, ma i prezzi per MacBook Air e MacBook Pro rimangono invariati.
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Microsoft e l'intera industria dei PC potrebbero trarne vantaggio a lungo termine
Ci sono vantaggi del chip M1, ma il passaggio da Intel a Apple Silicon potrebbe comportare alcune sfide. Le app devono essere riscritte per la nuova architettura poiché la maggior parte dei Mac è alimentata da processori x86 di Intel. Apple ha affermato che il suo emulatore software Rosetta 2 aiuterebbe M1 a eseguire app create per Mac basati su Intel. Ma poiché gli sviluppatori sono coinvolti, il passaggio da Intel al suo nuovo silicio basato su Arm sarà sicuramente impegnativo. Se Apple gestisce bene questa transizione, ne trarrebbe vantaggio Microsoft. La società con sede a Redmond, Washington, ha lavorato per anni per far funzionare il suo software Windows senza problemi su processori basati su ARM, ma ha trovato difficile convincere gli sviluppatori. Il passaggio di Apple da Intel al proprio silicio porterebbe una maggiore attenzione su Surface Pro X di Microsoft, che è alimentato da un processore personalizzato, sviluppato congiuntamente con Qualcomm. Se le vendite di Surface Pro X cresceranno in futuro, gli OEM di Microsoft come HP, Dell e Lenovo prenderanno sul serio la realizzazione di prodotti che rivaleggiano davvero con i nuovi Mac.
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