Spiegazione: origini, selezione e significato del nuovo nome giapponese dell'era imperiale Reiwa
Il nome di epoca imperiale, o 'gengo', è usato su documenti, giornali, calendari e monete. È il modo in cui molti giapponesi contano gli anni, anche se l'uso del calendario occidentale sta diventando sempre più diffuso.

Il Giappone lunedì ha dichiarato che Reiwa sarebbe stato il nome della nuova era imperiale che avrebbe avuto inizio il 1° maggio, quando il principe ereditario Naruhito salirà al trono del crisantemo. Succederà a suo padre, l'imperatore Akihito, che abdicherà il 30 aprile, ponendo fine ai 31 anni dell'era Heisei.
Il nome dell'era imperiale, o gengo, è usato su documenti, giornali, calendari e monete. È il modo in cui molti giapponesi contano gli anni, anche se l'uso del calendario occidentale sta diventando sempre più diffuso e molti usano i due sistemi in modo intercambiabile.
Origini di Gengo
Il Giappone ha importato il sistema del calendario imperiale dalla Cina circa 1.300 anni fa. A partire dall'era Meiji (1868-1912), adottò la pratica di un imperatore, un nome dell'era. In precedenza, i nomi delle epoche venivano talvolta cambiati a metà del regno, ad esempio dopo i disastri. Ci sono stati quattro nomi di epoche nel periodo moderno: Meiji, Taisho (1912-1926), Showa (1926-1989) e l'attuale Heisei. Ci sono state richieste di abolire il sistema dopo la sconfitta del Giappone nel 1945 nella seconda guerra mondiale, ma una legge promulgata nel 1979 dopo una spinta dei conservatori gli ha dato una nuova base giuridica.
Processo di selezione
Secondo le linee guida moderne, il nome dell'era dovrebbe essere appropriato agli ideali della nazione, essere composto da due caratteri cinesi, essere facile da scrivere e leggere, non essere stato utilizzato in precedenza in una combinazione e non essere di uso comune. Studiosi e burocrati stilano una lista di candidati e il governo prende la decisione finale. L'imperatore non sceglie il gengo.
I due personaggi scelti per Reiwa significano ordine o comando e pace o armonia. Tradizionalmente, i caratteri venivano selezionati da antichi testi cinesi, ma questa volta erano presi da una raccolta di poesie classiche giapponesi chiamata Manyoshu.
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Poiché il nome dell'era è talvolta abbreviato con la sua prima lettera in inglese, anche il gengo di solito non inizia con le iniziali delle precedenti ere moderne: M, T, S o H.

Uso sbiadito
L'uso del nome dell'era imperiale sta lentamente diminuendo man mano che il Giappone diventa più intrecciato con l'economia globale. Un recente sondaggio del quotidiano Mainichi ha mostrato che il 34% delle persone usa principalmente il gengo nella vita quotidiana; un altro 34% utilizzava sia il gengo che il calendario occidentale, mentre un quarto utilizzava principalmente il sistema occidentale.
Nel 1975, l'82% usava principalmente il gengo, il 13% usava entrambi e solo il 4% principalmente il sistema occidentale.
Gli uffici comunali e le agenzie governative utilizzano principalmente l'era imperiale nei loro documenti e sistemi informatici, sebbene le aziende generalmente utilizzino il calendario occidentale.
Funzionari sequestrati
L'immagine del segretario di gabinetto capo Keizo Obuchi che annuncia il nome dell'era Heisei l'8 gennaio 1989, sollevando un cartello bianco incorniciato con i caratteri scritti a mano con inchiostro nero, è un'immagine duratura per molti giapponesi. Questa volta, il capo di gabinetto Yoshihide Suga ha fatto gli onori di casa, in diretta televisiva.
Per assicurarsi che il nuovo nome non fosse trapelato, i funzionari coinvolti hanno dovuto consegnare i telefoni cellulari e tacere fino all'annuncio.
Invece di aspettare che subentrasse il nuovo imperatore, il governo decise di annunciare il nome con un mese di anticipo. Ciò darà alle aziende di sistemi software e agli stampatori il tempo di prepararsi.
nick jonas networth
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