Spiegazione: come si è formato il Quad e quali sono i suoi obiettivi?
Dopo lo tsunami nell'Oceano Indiano, India, Giappone, Australia e Stati Uniti hanno creato un'alleanza informale per collaborare alle operazioni di soccorso in caso di catastrofe.
Lunedì sera, la Casa Bianca ha annunciato che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ospiterà il primo incontro di persona dei paesi Quad il 24 settembre. Il Primo Ministro Narendra Modi, il Primo Ministro australiano Scott Morrison e il Primo Ministro giapponese Yoshihide Suga saranno presenti all'incontro.
Secondo la dichiarazione della Casa Bianca, durante l'incontro, i leader del Quad si concentreranno su questioni relative alla crisi del Covid-19, al cambiamento climatico, al cyberspazio e alla sicurezza nell'Indo-Pacifico.
Formazione del Quad
Dopo lo tsunami nell'Oceano Indiano, India, Giappone, Australia e Stati Uniti hanno creato un'alleanza informale per collaborare alle operazioni di soccorso in caso di catastrofe. Nel 2007, l'allora Primo Ministro del Giappone, Shinzo Abe, ha formalizzato l'alleanza, come il Quadrilatero Security Dialogue o il Quad. Il Quad avrebbe dovuto stabilire un arco democratico asiatico, ma è stato ostacolato dalla mancanza di coesione tra i suoi membri e dalle accuse secondo cui il gruppo non era altro che un blocco anti-cinese. La prima versione del Quad, in gran parte basata sulla sicurezza marittima, alla fine si dissolse.
Nel 2017, di nuovo di fronte alla crescente minaccia della Cina, i quattro paesi hanno rianimato il Quad, ampliandone gli obiettivi e creando un meccanismo che mirasse a stabilire lentamente un ordine internazionale basato su regole. Tuttavia, nonostante le sue alte ambizioni, il Quad non è strutturato come una tipica organizzazione multilaterale e manca di un segretariato e di un organo decisionale permanente. Invece di creare una politica sulla falsariga dell'Unione Europea o delle Nazioni Unite, il Quad si è concentrato sull'espansione degli accordi esistenti tra i paesi membri e sull'evidenziazione dei loro valori condivisi. Inoltre, a differenza della NATO, il Quad non include disposizioni per la difesa collettiva, scegliendo invece di condurre esercitazioni militari congiunte come dimostrazione di unità e coesione diplomatica.
Nel 2020, le esercitazioni navali trilaterali India-USA-Giappone Malabar si sono espanse per includere l'Australia, segnando il primo raggruppamento ufficiale del Quad dalla sua rinascita nel 2017 e le prime esercitazioni militari congiunte tra i quattro paesi in oltre un decennio. Nel marzo 2021, i leader del Quad si sono incontrati virtualmente e successivamente hanno rilasciato una dichiarazione congiunta intitolata 'The Spirit of the Quad', che ha delineato l'approccio e gli obiettivi del gruppo.
Obiettivi del Quad
Secondo lo Spirit of the Quad, gli obiettivi primari del gruppo includono la sicurezza marittima, la lotta alla crisi del Covid-19, in particolare nei confronti della diplomazia vaccinale, la lotta ai rischi del cambiamento climatico, la creazione di un ecosistema per gli investimenti nella regione e il potenziamento tecnologico innovazione. I membri di Quad hanno anche indicato la volontà di espandere la partnership attraverso un cosiddetto Quad Plus che includerebbe, tra gli altri, la Corea del Sud, la Nuova Zelanda e il Vietnam.
In un articolo di opinione del marzo 2021 sul Washington Post, i leader di tutte e quattro le nazioni membri hanno descritto la necessità dell'alleanza e le sue intenzioni per il futuro. Scrissero:
Dopo lo tsunami, il cambiamento climatico è diventato più pericoloso, le nuove tecnologie hanno rivoluzionato la nostra vita quotidiana, la geopolitica è diventata sempre più complessa e una pandemia ha devastato il mondo. In questo contesto, ci stiamo impegnando nuovamente per una visione condivisa per una regione indo-pacifica che sia libera, aperta, resiliente e inclusiva. Ci stiamo adoperando per garantire che l'Indo-Pacifico sia accessibile e dinamico, governato dal diritto internazionale e da principi fondamentali come la libertà di navigazione e la risoluzione pacifica delle controversie, e che tutti i paesi siano in grado di fare le proprie scelte politiche, liberi dalla coercizione. Negli ultimi anni, quella visione è stata sempre più messa alla prova. Quelle prove hanno solo rafforzato la nostra determinazione a fare i conti insieme con la più urgente delle sfide globali.
Tuttavia, nonostante l'apparente impegno del Quad su un'ampia gamma di questioni, la sua ragion d'essere è ancora considerata la minaccia della Cina. Ciascuno degli stati membri del Quad ha le proprie ragioni per temere l'ascesa della Cina e frenare i progressi regionali di Pechino è in tutti i loro interessi nazionali.
|Ministro degli Esteri australiano: Quad si è evoluto rapidamente, efficacemente
Cina
La Cina inizialmente si è opposta alla formazione del Quad e nei 13 anni successivi la posizione di Pechino non è cambiata. Nel 2018, il ministro degli Esteri cinese ha definito il Quad un'idea da prima pagina e dopo che la dichiarazione congiunta è stata rilasciata all'inizio di quest'anno, il ministero degli Esteri cinese ha accusato il gruppo di incitare apertamente alla discordia tra le potenze regionali in Asia. Pechino vede l'esistenza del Quad come parte di una strategia più ampia per accerchiare la Cina e ha fatto pressioni su paesi come il Bangladesh per evitare di cooperare con il gruppo.
Ciascuno dei membri del Quad è minacciato dalle azioni della Cina nel Mar Cinese Meridionale e dai suoi tentativi di estendere la propria sfera di influenza attraverso iniziative come il progetto One Belt One Road. Gli Stati Uniti sono da tempo preoccupati per la competizione globale con la Cina e i successivi presidenti degli Stati Uniti hanno sostenuto che la Cina mira a sovvertire l'ordine internazionale basato sulle regole. Allo stesso modo, Giappone e Australia sono entrambi preoccupati per l'espansione della presenza della Cina nel Mar Cinese Meridionale e Orientale. Per l'Australia in particolare, le relazioni con Pechino sono a un livello considerevolmente basso dopo che l'Australia ha approvato le leggi sull'interferenza straniera nel 2018 a cui la Cina ha risposto limitando il commercio a Canberra. Essendo l'unico paese Quad a condividere un confine terrestre con la Cina, l'India è anche adeguatamente diffidente nei confronti di Pechino, ma è anche riluttante a permettere che le tensioni trabocchino.
Tuttavia, sebbene il Quad sia percepito come anti-cinese, non vi è alcun riferimento diretto alla Cina o alla sicurezza militare né nella dichiarazione congiunta né nell'editoriale del Washington Post. Ciò a sua volta ha portato gli esperti a ipotizzare che il Quad si asterrà dall'affrontare la minaccia militare rappresentata dalla Cina e si concentrerà invece sulla sua influenza economica e tecnologica. La decisione del Quad di istituire gruppi di lavoro sullo sviluppo dei vaccini e sulle tecnologie critiche può quindi essere vista come un tentativo di limitare la Cina ma, soprattutto, di creare un progetto democratico e inclusivo che incoraggerà altri stati a lavorare con il Quad.
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